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SCIENZA E GASTRONOMIA SI DANNO APPUNTAMENTO AD ENCUENTRO DE LOS MARES 2023, CHE SI SVOLGE PER LA PRIMA VOLTA A TENERIFE

Di: Aquanaria,
26 Luglio, 2023

La quinta edizione di Encuentro de los mares si è svolta dal 16 al 19 luglio, per la prima volta, a Tenerife. Il congresso, organizzato da Vocentro gastronomía e promosso dal Cabildo di Tenerife, si è sviluppato in diversi punti dell’isola. Il percorso è una delle caratteristiche che rende unico questo congresso. La partecipazione di relatori molto prestigiosi del mondo gastronomico e scientifico l’hanno trasformato nell’edizione più internazionale fino ad oggi

Aquanaria è presente da più di 50 anni nel settore dell’acquacoltura marina. Proponendosi come un’alternativa gastronomica e sostenibile al branzino selvatico, i nostri branzini crescono nelle acque dell’Oceano Atlantico nelle Gran Canarie, un paradiso per la biodiversità marina. Il massimo rispetto per l’ambiente naturale e il benessere dei branzini, sono la nostra priorità durante gli oltre 4 anni in media di permanenza in mare del branzino Aquanaria. In questo modo otteniamo un prodotto di grandi dimensioni e della massima qualità gastronomica, molto apprezzato dagli chef più stimati a livello nazionale e internazionale. 

ENCUENTRO DE LOS MARES 2023

Con un ingegnoso gioco di parole sulla parola d’ordine “Conservare”, la quinta edizione del Congreso de los mares ha trattato la conservazione e rigenerazione delle risorse marine sotto varie prospettive, biologica, economica e gastronomica. Durante le interessanti relazioni, showcooking e tavole rotonde, sono stati affrontati temi rilevanti come la conservazione della biodiversità marina, l’importanza di attribuire un valore economico alla conservazione degli oceani, i metodi per conservare gli alimenti e le tecniche per limitare gli sprechi dei prodotti del mareCarlos Duarte, prestigioso cattedratico di Scienze Marine e Direttore Scientifico del congresso, ha riunito una platea di scienziati di altissimo livelloUna delle relazioni più innovative e sorprendenti è stata quella dell’economista Ralph Chami, ex membro del FMI e cofondatore di Blue green Future y Rebalance Earth, sul valore economico della natura viva

Relazioni in ambito gastronomico

Ángel León (Ristorante Aponiente***) ci ha invitato a guardare nuovamente il mare con appetito e ha presentato il suo lavoro a zero sprechi applicato al mondo dolce nel suo ristorante. Magistrale anche la relazione di Quique Dacosta (Ristorante Quique Dacosta***) sulle peculiarità del suo metodo di conservazione del tonno nel sale senza contatto, così come sorprendente è stato il lavoro presentato da Luigi Pomata (Ristorante Luigi Pomata), che ci ha permesso inoltre di degustare un tonno in conserva di 25 anniNacho Manzano (Casa Marcial**); Lorna Muñoz (Ristorante Travesía); Sergio Bastard (Ristorante La Casona del Judío*); Rui Paula (Ristorante Casa de Chá da Boa Nova**); Erlantz Gorostiza (Ristorante MB**) e Andoni Luis Aduriz (Ristorante Mugaritz**) erano alcuni tra gli chef partecipanti

Inoltre, durante la cena del lunedì, abbiamo vissuto un momento storico inedito con una cena servita a 10 mani tra Quique Dacosta, Andoni Luis Aduriz, Albert Adriá (Enigma*), Erlantz Gorostiza e Nacho Manzano. Per tutti i presenti è stato un privilegio vivere questa esperienza.  

Premio Sartún

Un altro momento tra i più significativi ed emotivi dell’evento è stato la consegna del premio Sartún ad Alexandra Cousteau come riconoscimento per il suo lavoro e il percorso in difesa degli oceani. Alexandra confessa che la sua determinazione nasce dalla profonda tristezza che prova pensando che in futuro potrebbe essere sua figlia a raccontare la scomparsa della biodiversità di quegli oceani che, anni addietro, suo nonno aveva svelato al mondo. Nella sua relazione ha lanciato un messaggio di speranza, incoraggiando ad impiegare tutte le risorse scientifiche, tecnologiche e umane al nostro servizio per salvare gli oceani

PRESENZA DI AQUANARIA

La nostra presenza a questo incontro si è distinta per gli obiettivi e la mission aziendale. Nella parte congressuale, Cristóbal Muñoz e Guillermo Ortega (Ambivium*) hanno esposto la relazione “La vita di un branzino: tecniche di conservazione per ottimizzare il pescato”, dove hanno spiegato alcune delle tecniche applicate al branzino Aquanaria, e ad altri pesci, nel loro ristorante di Peñafiel. Inoltre Pedro Sánchez, direttore commerciale di Aquanaria, ha partecipato alla tavola rotonda “La crescita lungo la via blu: la sostenibilità della pesca attraverso modelli innovativi“. In quella occasione è stato presentato come esempio di modello innovativo il sistema di acquacoltura marina che sviluppiamo in Aquanaria, dove qualità e sostenibilità sono i fattori che fanno la differenza. 

Eravamo presenti anche nella parte culinaria in praticamente tutti i momenti gastronomici. Iniziamo nella giornata di domenica a Puerto de la Cruz con un rinfrescante ceviche di branzino Aquanaria con latte di tigre al pomodoro e clorofilla di coriandolo preparato da Víctor Suárez (Ristorante Haydeé e Chichamorada)Lunedì Seve Díaz (Ristorante El taller de Seve Díaz), ha proposto un branzino maturato ciliegie, mandorle e amaranto nella magnifica terrazza dell’Auditorium di Tenerife.

Adrián Bosch ed Eduardo Domínguez (Ristorante San Hô*), presentando il loro piatto Aquanaria con brodo di puchero e alghe marine, hanno impressionato i partecipanti alla cena tenutasi martedì nello splendido scenario della Tenuta La Calabacera. Il tocco finale lo ha dato Rosalía Díaz (Ristorante Qapac), con un delizioso ceviche di branzino Aquanaria preparato con molta cura per i partecipanti al pranzo conclusivo nel Mercato Gourmet Iberostar Selection Sábila

COMPROMISO AQUANARIA

È una soddisfazione avere partecipato come partner di questo congresso unico, dove scienza, pesca e gastronomia, trattano la conservazione dei mari da una prospettiva muldisciplinare. Un congresso che inoltre, grazie alla sua complessa e curata organizzazione, ha facilitato la convivenza tra tutti i partecipanti, favorendo così lo scambio di esperienze e di conoscenze in un ambiente molto cordiale e familiare. Non vediamo l’ora che arrivi Encuentro de los mares 2024!

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